E’ generalmente accettato che le persone che sviluppano una dipendenza siano a rischio di svilupparne un’altra (ad esempio, il consumo di alcol e droghe).
Non si tratta tuttavia di una correlazione obbligata. Molti giocatori problematici non vivono altre esperienze di dipendenza, perché non esistono sostanze ed attività in grado di suscitare in loro le stesse sensazioni prodotte dal gioco.
I dati evidenziano anche l’importanza degli antecedenti famigliari: spesso uno o entrambi i genitori di un giocatore patologico sono stati a loro volta dipendenti dall’alcol, da sostanze o dal gioco.