Secondo lo studio dell’Università Sapienza Roma – circa 500 mila persone adulte tra 18-74 anni nel 2010 hanno avuto comportamenti di gioco problematico, risultati analoghi sono quelli dello studio Ipsad del CNR di Pisa nel 2011 su popolazione di 15-64 anni.
Nella popolazione studentesca secondo lo studio Espad IFC/CNR del 2011 i soggetti a richio minimo sono 170 mila e 90 mila sono i soggetti problematici. Più elevate sono le stime di rischio tra i giocatori on line, quasi il 10% di chi gioca on line ha un profilo problematico.

Attualmente, in Italia, secondo la Relazione Annuale al Parlamento 2012 sono circa 5 mila le persone in trattamento per gambling, in quasi 200 servizi territoriali Ser.T. Il decreto legge 13 settembre 2012, n. 158 (Decreto Balduzzi), convertito con modificazioni dalla legge 8 novembre 2012, n. 189 prevede che i cittadini italiani possano essere curati per GAP (gioco d’azzardo patologico) presso i servizi dipendenze presenti in tute le Aziende Sanitarie.