GIOCO D’AZZARDO …… SITUAZIONE ALLARMANTE !!!
Il gioco d’azzardo corrompe le nostre inclinazioni, e ci insegna l’abitudine dell’ostilità contro i nostri simili.”

Oggi, nel nostro Paese, il gioco d’azzardo non è più il vizio di qualche solitario e squilibrato cercatore di emozioni forti, ma un angosciante fenomeno di massa. Un tempo si giocava la schedina al sabato e si spendevano 1200 lire. Oggi, dopo le liberalizzazioni selvagge, si può giocare sempre e dappertutto, si può scommettere su ogni cosa in ogni momento. I numeri ci danno l’idea di una follia collettiva dilagante, di una dinamica sociale preoccupante che dovrebbe essere centrale nel dibattito pubblico. Nel 2016 gli italiani hanno speso oltre 96 miliardi nel gioco, con un aumento dell’8% sul 2015: 26,3 miliardi tra slot e intrattenimento, , 23,1 in videolottery, 16 in giochi di carte, 8 nel lotto e 7,5 in pronostici sportivi. 17 milioni di italiani hanno giocato l’anno scorso e 2,5 milioni sono giocatori abituali. 96 miliardi bruciati nel gioco in un paese che ha investito nello stesso anno 65 miliardi nell’istruzione. Nell’epoca della cosiddetta economia della conoscenza noi spendiamo il 50% in più nel gioco d’azzardo rispetto agli investimenti nella scuola. Un paese che spende più in scommesse che nella formazione e nell’educazione, nella costruzione di uno spirito critico dei suoi cittadini, sta attraversando una vera e propria apocalisse culturale, una devastante deriva antropologica.