Il gioco d’azzardo è la vera droga!!!!!
Gratta e vinci, videpoker, slot machine si trasformano in una vera malattia: la ludopatia.
Il gioco d’azzardo può essere definito la droga di adolescenti e adulti.
Nonostante i divieti ai minori, sono saliti al 42% dal 39% gli adolescenti attratti dal gioco d’azzardo; addirittura il 7% di loro gioca quotidianamente.
Oltre al numero degli adolescenti è preoccupante anche quello degli anziani, molti dei quali sperperano la propria pensione
Il gioco d’azzardo, che può nutrirsi della fragilità e della disperazione di chi è affetto da ludopatia, comporta costi di aggravio a livello sociale, in termine di perdita di lavoro, problemi in famiglia, rapporti interpersonali, depressione oltre ai costi relativi agli eventuali interventi sanitari. Occorre, infatti, considerare che la comunità non ricava alcun beneficio economico dalla diffusione del gioco d’azzardo e che gli introiti per l’erario sono in misura nettamente inferiore rispetto ai costi che lo Stato deve affrontare per curare e riabilitare i malati di ludopatia.
In Italia si stima che vengano spesi oltre 6 miliardi di euro per la cura diretta degli scommettitori ludopatici, ma questa cifra raddoppia se si calcolano anche i costi sociali.

Non si può vietare completamente il gioco, però si possono limitare i fattori di rischio che portano alla ludopatia , iniziando a togliere il gioco d’azzardo dai luoghi della quotidianità, fare in modo che i giovani stiano lontani dalle sale gioco e dalle scommesse, offrendo loro altre opportunità di svago e di ritrovo, prevenendo così deviazioni sociali.
Si potrebbero concretizzare queste misure cautelari attraverso l’attivazione di percorsi educativi, culturali o sportivi, in collaborazione con le scuole e con le famiglie.